sabato 25 agosto 2012

INTERNI IN LEGNO

Buongiorno,

quest'oggi voglio mostrarvi qualcosa di diverso rispetto alle volte precedenti, e cioè singole parti delle vetture d'epoca. Chi come me restaura le scocche in legno, infatti, non si occupa solo della loro costruzione parziale o totale, ma spesso anche di altri singoli componenti in legno. 
   Uno degli elementi maggiormente restaurati è sicuramente il "volante"; eccone alcuni esempi, presi da una Ferrari e da delle Alfa Romeo.

Volante Ferrari 


Volante Alfa Romeo

Volante Alfa Romeo (2)

   Anche i cruscotti che ospitano la strumentazione della vettura sono in molti casi in legno. Eccovene alcuni modelli di una FIAT 505 e di due Alfa Romeo:

Cruscotto Alfa Romeo 

Cruscotto Alfa Romeo (2)

Cruscotto FIAT 505
   Sempre in legno, spesso in essenze e radiche pregiate come noce o mogano, sono poi le varie ebanisterie, che rifiniscono con un tocco di eleganza le parti interne delle vetture. (Per chi non lo sapesse, con "ebanisterie" si intendono quei "rigolini" o modanature sagomate che servono ad abbellire l'interno della vettura).
   Nelle foto qui sotto vedete il dettaglio delle "cornici" in noce che delimitano i finestrini delle porte...


... l'interno e il parabrezza di una Alfa Romeo 1750cc


   Qui sotto vedete invece  il volante, il cruscotto e le ebanisterie in noce di una Alfa Romeo 2300cc, non ancora rifinite. 


Ecco le ebanisterie finite di una Lancia Astura:   


   Queste che vi ho mostrato non sono certamente le uniche parti interne di una vettura d'epoca fatte in legno, ma ve n'erano molte altre, come gli archi della capote e i cerchioni delle ruote. 
   Ma di queste parlerò in seguito. 

domenica 12 agosto 2012

FIAT 508 Spyder Balilla Coppa d'oro

Rieccomi, e per farmi scusare dell'assenza vi propongo uno dei miei ultimi restauri, quello della scocca completa in legno di una FIAT 508 Spyder, conosciuta come Balilla Coppa d'oro. Quello che rende questo restauro importante è, a parte la bellezza delle linee di questa vettura, che ho avuto la possibilità di restaurare la vettura originale completa in tutte le sue parti in lamiera, cosa assai rara.
Eccola:



La scocca in legno era invece totalmente mancante e per ciò la costruzione del legno ha comportato una difficoltà maggiore, in quanto è stato necessario seguire le "imperfezioni" delle lamiere originali, fatte a mano e non stampate. Solo così infatti, è stato possibile riutilizzarle.



Di seguito, le foto del proseguimento del restauro, e il risultato finale:




Ecco, per chi non lo conoscesse, l'aspetto di una Balilla Coppa d'Oro ultimata: