venerdì 14 febbraio 2014

FIAT 501 S (1921)

Buonasera a tutti, eccomi a voi per parlarvi di un altro aspetto del mio lavoro.

Non sempre  quando si deve restaurare un auto d’epoca si possiedono le lamiere originali della vettura, andate perse negli anni chissà come. Questo accade specialmente per le auto sportive e da corsa, soggette più delle altre a incidenti e che non sempre venivano riparate, soprattutto nelle parti in legno.


Ecco che allora i collezionisti di oggi si ritrovano con il solo telaio e il motore (più o meno integri) come nel caso che vi mostrerò. Si tratta di una FIAT 501 S del 1921 da corsa e per rifare il legno della scocca, non avendo a disposizione i disegni originali, occorre avere la fortuna di trovare un esemplare da copiare da musei o privati. 


















Ecco dunque che scattando fotografie (tante), facendo dove è possibile sagome di cartone e prendendo un mare di misure si ottiene tutto quel materiale necessario a rifare il disegno scala 1:1 della vettura.









Il passo successivo è la ricostruzione vera e propria della scocca, non solo del legno che rimarrà nella vettura rivestito di lamiera, ma anche dei modelli in legno per la battitura di quei particolari e di quelle parti che non si possono più  trovare, come la calandra del radiatore della FIAT 501 S.




   

















Da questo momento in avanti il lavoro passa in mano ai “battilastra”, ai carrozzieri, ai meccanici e ai verniciatori, ma questo…… per me è tutto un altro lavoro.


Con questo vi lascio e ne approfitto per fare un saluto particolare ai … “miei” allievi  del primo corso A.S.I di formazione Automotive che lezioni  come questa le hanno appena sorbite, e che con mio grande piacere so che mi seguono ugualmente su questo blog.