Buongiorno a tutti,
oggi ho deciso di parlarvi di una parte essenziale
dell’automobile spesso, a torto, poco considerata: la ruota.
Fin dalle origini e per molti anni il legno ha costituito il
materiale principale con cui venivano realizzate le ruote delle automobili.
Quest'ultime infatti, essendo l’evoluzione delle carrozze, avevano mutuato da
queste anche la tipologia delle ruote.
Nel corso del tempo, al legno vennero progressivamente
associati materiali quali il ferro e la gomma, che arrivarono poi – come ben
sappiamo – a sostituirlo del tutto.
Come nel resto del mondo, anche a Torino le fabbriche
specializzate nella realizzazione di carrozze cominciarono a produrre
autovetture e ne migliorarono le parti essenziali, ruote comprese. Un esempio è
la carrozzeria Diatto nata nel 1835 proprio come fabbrica di carrozze e
diventata poi una delle pioniere tra le produttrici di automobili dei primi del
900.
I vecchi “carradori” - così si chiamavano i
costruttori di carri e soprattutto di ruote - perfezionarono sempre di più nel
corso degli anni la loro tecnica di lavorazione delle ruote, rendendole più
silenziose ed elastiche.
Ottennero tale risultato ricoprendo il cerchio esterno
di legno prima con gomma piena e poi con gli antesignani degli pneumatici,
frutto di anni di studi e brevetti di nomi diventati celebri: la Good year
(brevetto “vulcanizzazione” del 1839 ), la Dunlop (brevetto “cerchioni
elastici a camera d’aria” del 1888 ), i fratelli Michelin (primo pneumatico
su PEUGEOT o PANHARD del 1895).
Certo, la strada fu lunga, tortuosa e piena di imprevisti. Ne
è un esempio la storia della PANHARD che corse la “Parigi-Bordeaux-Parigi” con
pneumatici Michelin, arrivando 17esima dopo circa 60 forature (!)
Le difficoltà nel costruire e/o riparare ruote sono
molteplici, a partire dal reperimento dei legni giusti e con una corretta
stagionatura. Questo presupposto, valido anche per la scocca in legno della
vettura, è a maggior ragione fondamentale per le ruote, in quanto ogni difetto
di costruzione ha ripercussioni dannose sull'intera struttura della vettura.
Le essenze di legno più usate nella costruzione delle ruote
(comprese quelle dei carri e delle carrozze) sono l’acero, la quercia,
l’acacia, l’olmo e il noce, che devono però avere una stagionatura di almeno 10
anni.
Non è peraltro escluso che in un'unica ruota vengano usati
più tipi di legno; sono ad esempio possibili combinazioni di acero per il
mozzo, quercia per i raggi e noce o acero per la corona esterna.
Va da sé che la corretta esecuzione è un lavoro per
professionisti competenti.